Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha approvato ieri un decreto-legge recante disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, nonché di esecuzione della decisione (UE, Euratom) 2020/2053 del Consiglio del 14 dicembre 2020.
Il provvedimento è stato tuttavia approvato con la formula «salvo intese».
Tra le misure contenute nell’articolato troviamo la proroga di un altro anno (31 dicembre 2021) degli obblighi relativi alle gestioni associate per i piccoli comuni, il congelamento per altri quattro mesi delle sanzioni per la mancata pubblicazione sul web dei dati su redditi e patrimoni dei titolari di incarichi o cariche di amministrazione, di direzione e dirigenziali, nonché la concessione di 6 mesi in più di tempo agli Enti locali sottoposti al controllo della Commissione per la Stabilità Finanziaria per portare a termine le assunzioni a tempo indeterminato 2020 già autorizzate, pur se in esercizio o gestione provvisoria.
Il decreto, poi, contiene altresì la proroga di alcuni termini correlati ai provvedimenti seguiti alla dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, fino alla data di cessazione dello stato di emergenza e, comunque, non oltre il 31 marzo 2021, con la previsione che le relative disposizioni vengano attuate nei limiti delle risorse disponibili autorizzate a legislazione vigente. Come si legge nel comunicato stampa diffuso da Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei Ministri, tali termini riguardano, tra l’altro: il potenziamento delle reti di assistenza territoriale; la disciplina delle aree sanitarie temporanee; le unità speciali di continuità assistenziale; disposizioni finalizzate a facilitare l’acquisizione di dispositivi di protezione e medicali; la permanenza in servizio del personale sanitario; la deroga delle norme in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie e in materia di cittadinanza per l’assunzione alle dipendenze della pubblica amministrazione; disposizioni straordinarie per la produzione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione industriale; misure di protezione a favore dei lavoratori e della collettività; semplificazioni in materia di organi collegiali; la dispensa temporanea dal servizio e non computabilità di alcuni periodi di assenza dal servizio; l’abilitazione all’esercizio della professione di medico-chirurgo e ulteriori misure urgenti in materia di professioni sanitarie; lo svolgimento degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti e curriculari; la continuità della gestione delle università e delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica; la sottoscrizione e comunicazione di contratti finanziari; l’avvio di specifiche funzioni assistenziali per l’emergenza COVID-19; la sospensione del termine di pagamento dei versamenti contributivi dei lavoratori autonomi beneficiari dell’esonero contributivo di novembre e dicembre 2020, fino alla comunicazione dell’esito della istanza da parte dell’Inps.