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Utilizzo delle ferie per prolungare il periodo di comporto

Con la recente ordinanza n. 19062/2020, la Suprema Corte di Cassazione ha riaffermato il principio secondo il quale il lavoratore assente per malattia ha facoltà di domandare la fruizione delle ferie maturate e non godute, allo scopo di sospendere il decorso del periodo di comporto, non sussistendo una incompatibilità assoluta tra malattia e ferie, senza che a tale facoltà corrisponda comunque un obbligo del datore di lavoro di accedere alla richiesta, ove ricorrano ragioni organizzative di natura ostativa; in un’ottica di bilanciamento degli interessi contrapposti, nonché in ossequio alle clausole generali di correttezza e buona fede, è necessario, tuttavia, che le dedotte ragioni datoriali siano concrete ed effettive.

In assenza di ciò iI licenziamento risulta illegittimo.

Tags: Ferie, Malattia