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TQRIF: slitta in avanti il termine del 31 marzo

Come anticipato in una nostra recente news, nonostante il termine del 31 marzo, previsto nel TQRIF per l’assolvimento degli obblighi di comunicazione fosse ormai prossimo non si conoscevano ancora le modalità che i Gestori del servizio integrato di Gestione dei rifiuti urbani avrebbero dovuto seguire per trasmettere i dati richiesti.

Tramite comunicato pubblicato in data odierna (quindi a soli 3 giorni dalla scadenza), e consultabile qui, ARERA ha reso note le suddette modalità: nello specifico, verrà predisposto un apposito portale sul sito dell’Autorità funzionale a tale adempimento. La data di apertura della raccolta dati, e quindi di messa in opera del portale, ancora però non è stata resa nota: essa sarà in seguito comunicata dall’Autorità. Tutte le successive informazioni, come si legge nella nota, verranno fornite ai soggetti Gestori garantendo un tempo congruo per l’assolvimento degli obblighi, pari ad almeno 30 giorni.

Tale circostanza ha comportato quindi il differimento del termine al 31 maggio 2024, nuova data limite che i Gestori (e quindi anche ai Comuni che gestiscono l’attività di Gestione Tariffe e Rapporto con gli Utenti) avranno per adempiere a quanto previsto dall’articolo 58 del TQRIF.

In ultimo, l’Autorità rende noto che, per partecipare alla raccolta dati in oggetto, occorre aver precedentemente ottemperato agli obblighi di comunicazione previsti con riferimento all’Anagrafica Territoriale Rifiuti (ATRIF), recentemente implementata da ARERA.

Non appena rese note le modalità di caricamento, NeoPA pubblicherà su questo sito le istruzioni per l’accesso.

Tags: ARERA, TARI, TQRIF