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Aggiornamento annuale dell’inventario

Cos’è

Il nuovo ordinamento contabile introdotto dal D.Lgs. 118/2011 impone la redazione e l’aggiornamento annuale dell’inventario dei beni mobili ed immobili dell’Ente. Lo strumento diventa un elemento cardine nella nuova disciplina, poiché la consistenza netta della dotazione patrimoniale dell’ente risulta essenziale per garantirne gli equilibri attuali e prospettici. Tale concetto si unisce fortemente anche al processo di adozione della contabilità economico-patrimoniale. È fondamentale disporre di un inventario sempre aggiornato e integrato con le codifiche del Piano di conti Integrato (All. 6 del D.Lgs. 118/2011), in particolare, le operazioni relative all’inventario riguardano la riclassificazione delle voci secondo il piano dei conti e l’articolazione dello stato patrimoniale, la valutazione dei beni nel rispetto dei principi contabili All. 4/3 D.Lgs. 118/2011 e l’applicazione dei relativi coefficienti di ammortamento.
La regolare tenuta dell’inventario, ed il suo aggiornamento, sono peraltro costantemente monitorati dalla Corte dei Conti tramite i questionari sui documenti contabili degli Enti trasmessi dagli Organi di revisione contabile.

Come si svolge

Il supporto prevede le seguenti attività: a) analisi situazione inventariale al 31 dicembre anno precedente; b) raccordo della contabilità finanziaria, titolo II, con lo Stato Patrimoniale ed eventuali acquisizioni di beni durevoli effettuati a titolo I; c) riclassificazione delle singole voci dell’inventario secondo il piano dei conti patrimoniali di cui all’Allegato 6 del D.Lgs. 118/2011; d) aggiornamento dei beni mobili in funzione degli acquisti e delle dismissioni effettuate; e) aggiornamento patrimonio immobiliare dell’Ente.
Sarà possibile effettuare la lavorazione direttamente sul programma di contabilità utilizzato dall’Ente (mediante accesso remoto).

Quando si attiva

I Comuni sono tenuti a predisporre l’inventario entro 30 aprile di ogni anno, termine per l’approvazione del rendiconto di gestione (art. 227, comma 1, D.Lgs. 267/2000).

 

Per informazioni e proposte personalizzate scrivete a info@neopa.it

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