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Senza il nuovo prospetto IMU, nel 2025 si applicheranno le aliquote base

L’adempimento previsto dall’articolo 1 commi 756 e 757 della Legge 160/2019, che trova oggi concreta applicazione in forza del Decreto ministeriale 6 settembre 2024, è tutt’altro che superfluo in quanto da esso derivano effetti diretti sul gettito del principale tributo comunale. L’eventuale mancata compilazione del prospetto, con la correlata eventuale rettifica delle aliquote differenziate già in vigore, non consentirà all’ente di applicare le misure in vigore negli scorsi anni ma al contrario obbligherà all’applicazione dell’aliquota base (che per gli immobili generici è pari allo 0,86). Ciò potrebbe comportare una contrazione di gettito molto rilevante esponendo l’ente ai riflessi negativi connessi: onde evitare questo rischio occorrerà procedere tempestivamente ad individuare il nuovo quadro di aliquote concesse alla luce delle nuove regole introdotte con il Decreto sopra richiamato, accedendo all’applicazione informatica sul Portale del Federalismo Fiscale, nella sezione Gestione IMU e provvedendo alla generazione del prospetto da allegare integralmente alla delibera delle aliquote da approvare entro il 31 dicembre 2024.

NeoPA fornisce supporto agli enti locali nella compilazione e verifica del prospetto e nella predisposizione degli atti IMU per l’anno 2025: cliccando qui troverete la descrizione del servizio. Per richiedere apposito preventivo Vi invitiamo a scrivere a info@neopa.it.

Tags: Aliquote, IMU, Prospetto