Avrà luogo a breve il secondo riparto a saldo, per la quota residua complessiva pari a 102,13 milioni di euro, del fondo istituito presso il Ministero dell’interno dall’articolo 181 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n.77, per il ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dalla proroga dell’esonero dal pagamento, dal 1° novembre al 31 dicembre 2020, della tassa e del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche e dal pagamento, dal 1° marzo al 15 ottobre 2020, della tassa e del canone per l’occupazione temporanea di spazi ed aree pubbliche per l’esercizio del commercio su aree pubbliche, per l’emergenza epidemiologica da COVID-19
Il decreto, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, è stato anticipato dalla Direzione centrale per la Finanza locale del Viminale e porta in allegato tutte le quote ente per ente.
Il provvedimento, sulla base dei criteri e modalità indicati nella nota metodologica (allegato B), opera i seguenti riparti per gli enti locali delle regioni a statuto ordinario ed a statuto speciale:
– delle risorse del fondo di 46,88 milioni di euro, istituito dall’articolo 181, comma 1-quater, del decreto-legge 19 maggio 2020, n.34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n.77, come modificato dall’articolo 109, comma 1-quater del decreto-legge 14 agosto 2020, n.104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n.126;
– del saldo della quota residua del fondo di cui all’articolo 181, comma 5, del citato decreto-legge n.34 del 2020, pari a 12,75 milioni di euro, non distribuita con il decreto del Ministro dell’interno di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 22 luglio 2020;
– delle risorse incrementali pari a 42,5 milioni di euro dello stesso fondo, stanziate dal menzionato art. 109, comma 2, del decreto-legge n.104 del 2020.
I dati relativi ai contributi attribuiti pro-quota agli enti interessati, per l’annualità 2020, sono indicati nell’allegato A.