Nel corso della seduta della Conferenza Stato-Città fissata per oggi alle ore 19 è stata sancita l’intesa sul “Decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, recante criteri e modalità di riparto del Fondo per l’espletamento delle funzioni fondamentali di comuni, province e città metropolitane per l’anno 2020.”
Si attende, ora, la celere erogazione del saldo del Fondo funzioni fondamentali che in misura del 30% era stato anticipato agli enti lo scorso 28 maggio.
La pubblicazione del Decreto era attesa con ansia dai comuni sia per le notevoli difficoltà di mantenimento degli equilibri in termini di competenza e di cassa e sia per avere certezza delle somme effettivamente distribuite a ciascuno.
Quel che è emerso con forza, dalla data di prima erogazione dell’acconto ad oggi, è certamente l’inadeguatezza della misura del Fondo funzioni fondamentali rispetto alle effettive esigenze degli enti locali. La richiesta, già avanzata nel corso dell’audizione informale di Anci presso le Commissioni Bilancio di Camera e Senato del 28 maggio, di un’ulteriore integrazione del fondo per 2,5 miliardi da destinarsi per l’80% ai Comuni e per la restante parte a Province e Città Metropolitane appare quantomai opportuna.