Con Nota del 21 settembre 2020 il MIUR ha definito modalità e termini per la rendicontazione delle spese sostenute dagli enti per affitti e delle relative spese derivanti dalla conduzione degli spazi e dal loro adattamento alle esigenze didattiche.
Le risorse stanziate ai sensi dell’articolo 32, comma 2, lettera a), del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 sono distribuite per 29 milioni nell’anno 2020 e per 41 milioni nell’anno 2021.
Gli enti beneficiari, tramite procedura telematica illustrata nella Nota, dovranno inviare al MIUR entro le ore 18.00 del 20 ottobre 2020 le informazioni ed i documenti relativi ai contratti sottoscritti e la relazione, eventuale, in caso di lavori autorizzati sull’immobile.
In particolare il MIUR si riserva di operare due controlli specifici. Il primo in merito alla congruità del prezzo di affitto per la cui verifica potrà avvalersi dell’Agenzia del Demanio ed il secondo in merito all’effettuazione di lavori per cui è esplicitato il seguente passaggio:
“In particolare, nell’evidenziare la possibilità, riconosciuta dalla norma primaria, di effettuare, sugli immobili oggetto di locazione o di comodato, lavori esclusivamente di adattamento degli spazi alle esigenze didattiche e non anche lavori di carattere strutturale e di manutenzione straordinaria che spettano di regola al soggetto proprietario dell’edificio, si richiama l’attenzione degli enti locali sui possibili profili di danno erariale, nel caso in cui siano eseguiti su immobili privati lavori che possano determinare un incremento del valore dell’immobile e conseguentemente un illecito arricchimento del privato.”
Vale la pena rammentare che al fine di meglio individuare le tipologie di spese finanziabili il MIUR ha messo a disposizione sul proprio sito Chiarimenti e Faq al riguardo.