A seguito dell’attivazione (6 febbraio scorso) della nuova funzionalità sulla piattaforma SPL di ANAC, gli enti titolari dei servizi ed estensori della relazione ricognitoria 2024 stanno progressivamente alimentando la banca dati dell’Autorità.
Dalla consultazione ad accesso libero del portale dell’ANAC, è possibile rilevare come la sezione dedicata alle Relazioni ex art. 30 consenta di visualizzare il documento ricognitorio adottato dall’ente, il link al provvedimento con cui lo stesso è stato approvato ed una lista di servizi pubblici locali, di cui sono fornite alcune informazioni di sintesi (Denominazione servizio, Tipologia affidamento, Modalità di gestione, Importo, Data Inizio, Data Fine); rispetto a tale elenco, è possibile, per ogni servizio censito nella sezione, esplorare ulteriori informazioni di dettaglio, accedendo ad una pagina dedicata in cui sono riportati anche i riferimenti del gestore (codice fiscale e denominazione) ed il dettaglio di documenti amministrativi riferiti al servizio; tali documenti non sempre sono presenti nella pagina dedicata al singolo servizio.
Osservazioni
Dall’analisi di un campione di relazioni pubblicate sul portale, emergono le seguenti situazioni:
- I servizi rendicontati nelle relazioni 2024 pubblicate sul portale non sempre corrispondono all’elenco riepilogativo degli affidamenti associati rilevabile nella pagina dedicata all’ente affidante.
- Il numero dei servizi censiti e rendicontati nelle relazioni 2024 in genere è superiore all’elenco riepilogativo degli affidamenti associati.
- I documenti amministrativi disponibili nelle pagine dedicate ai singoli servizi associati corrispondono sempre alla documentazione trasmessa dagli enti affidanti e pubblicata nella banca dati ANAC degli affidamenti SPL.
Riscontri di prassi
L’interazione con alcuni enti affidanti che hanno operato sul portale per il caricamento delle relazioni 2024 ci ha consentito di rilevare le seguenti casistiche:
- Problemi tecnici nel completamento della procedura causa chiusura frequente ed improvvisa del collegamento alla sezione riservata del portale.
- Visualizzazione delle seguenti indicazioni riferite alla sottosezione Affidamenti Associati: “La ricognizione degli affidi contenuti nella Relazione, deve coincidere con la lista dei seguenti affidamenti associati, eventualmente si può aggiungere un affidamento dal sottostante box Inserisci Affidamento”
- Impossibilità di completare l’inserimento di un servizio nell’elenco degli Affidamenti Associati tramite l’apposita funzionalità (Inserisci Affidamento) qualora il termine di scadenza dello stesso risulti antecedente al 2024 (sebbene la Relazione 2024 ex art. 30 comporti di rilevare la situazione gestionale dei servizi al 31/12/2023)
Considerazioni
Lungi dal voler fornire istruzioni applicative, ovviamente non di nostra competenza, di seguito riteniamo utile formulare alcune considerazioni empiriche circa l’impostazione del portale ANAC, basate sulla combinazione tra quanto osservato, quanto segnalatoci da alcuni enti e quanto previsto dal quadro normativo in materia di affidamento di servizi pubblici locali. Restano naturalmente escluse le criticità tecniche di accesso al portale, dovute presumibilmente all’elevato numero di accessi al sito per il caricamento dei dati.
L’impostazione della piattaforma relativa alle Relazioni sull’andamento dei servizi pubblici locali predisposte ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs. 201/2022 ci appare coerente con gli obblighi istruttori ed informativi previsti dal medesimo decreto di riordino dei servizi pubblici locali; occorre in proposito precisare che tale decreto, a partire dalla sua entrata in vigore (31/12/2022), impone agli enti affidanti i seguenti obblighi istruttori:
- Adozione di Deliberazione istitutiva di servizio pubblico locali (c. 5 art. 10 D. Lgs. 201/2022, da prevedersi nel caso di individuazione di nuovi servizi)
- Predisposizione di Relazione illustrativa delle modalità di gestione del servizio prescelta (c. 3 art. 14 D. Lgs. 201/2022)
- Adozione di Deliberazione motivata di affidamento in house (c. 2 art. 17 D. Lgs. 201/2022)
- Redazione del contratto di servizio secondo i contenuti dell’art. 24 del D. Lgs. 201/2022
- Predisposizione di Relazione periodica su andamento SPL (c. 1 art. 30 D. Lgs. 201/2022)
Secondo le previsioni dell’art. 31 del Decreto, la documentazione istruttoria richiamata, oltre che accessibile dal sito dell’ente affidante, deve essere tempestivamente inviata all’ANAC che è tenuta a pubblicarla in un’apposita sezione denominata “Trasparenza dei servizi pubblici locali di rilevanza economica – Trasparenza SPL”
Tenuto conto del quadro normativo sopra richiamato, è possibile riesaminare la procedura di caricamento delle relazioni 2024 prevista dalla nuova piattaforma:
- In primo luogo si osserva che la pagina web in cui effettuare il caricamento della relazione 2024 presenta i servizi dell’ente già censiti per il tramite della banca dati degli affidamenti (c.d. Affidamenti Associati)
- La visualizzazione dell’elenco di Affidamenti Associati presuppone che l’ente abbia già effettuato almeno un caricamento dei provvedimenti istruttori per i servizi affidati a partire dall’entra in vigore del D. Lgs. 201/2022 (31/12/2022)
- Laddove non compaia alcun elenco di servizi associati, possono ricorrere i seguenti casi:
- I servizi oggetto di ricognizione sono stati affidati antecedentemente all’entrata in vigore del D. Lgs. 201/2022 quando non ricorreva l’obbligo di alimentare la banca dati ANAC degli affidamenti
oppure
-
- L’ente affidante non ha trasmesso ad ANAC gli atti istruttori adottati per formalizzare l’affidamento del servizio
- Rilevato che le indicazioni del portale ANAC in sede di caricamento della Relazione 2024 richiedono coerenza tra gli affidi contenuti nella stessa Relazione e gli Affidamenti Associati, risulterebbe logico procedere nel seguente modo:
- 1a ip: Pre-caricare, per il tramite del portale della banca dati ANAC dedicata agli affidamenti, gli atti istruttori riguardanti i servizi che non compaiono nella lista degli Affidamenti associati; in questo modo gli stessi dovrebbero poi essere visibili nella pagina di caricamento della Relazione 2024
oppure
-
- 2a ip: Inserire i riferimenti di sintesi dei servizi censiti nella Relazione 2024 che non compaiono negli affidamenti associati, direttamente tramite la specifica funzionalità presente nella pagina di caricamento della Relazione (Inserisci affidamento); tale maschera non pare tuttavia consentire il caricamento della documentazione istruttoria.
Rispetto alle opzioni sopra illustrate, la prima ipotesi si rende preferibile per i servizi affidati in vigenza del D. Lgs. 201/2022, i quali dovrebbero essere corredati dalla documentazione istruttoria prevista dalla nuova normativa (e che risulta peraltro obbligatorio pubblicare anche sul sito dell’ANAC). La seconda ipotesi, che non consente il caricamento di documentazione istruttoria, potrebbe seguirsi nel caso di affidamenti formalizzati prima dell’entrata in vigore del D. Lgs. 201/2022.
Attenzione alle date – Il caricamento di servizi tramite il portale degli affidamenti non accetta, come termine di scadenza, una data antecedente a quella di inserimento: è pertanto possibile inserire solo affidamenti in essere o prossimi all’avvio. Il censimento di servizi tramite la mascherina presente nella sezione di caricamento delle relazioni non consente invece di inserire date di scadenza degli affidamenti antecedenti al 2024, sebbene il riferimento temporale delle Relazioni 2024 sia il 31/12/2023. Questi vincoli temporali paiono dimostrare come il Portale della Trasparenza dei servizi pubblici locali di ANAC richieda agli enti di aggiornare costantemente e tempestivamente la banca dati al manifestarsi di ogni nuovo affidamento in modo da rendere coerente la banca dati degli affidamenti con quella relativa alle Relazioni periodiche.
Piena attuazione degli obblighi istruttori e di trasparenza sui SPL
La sintesi di quanto sopra osservato porta a concludere che, con il recente aggiornamento del Portale della trasparenza dei servizi pubblici locali, ANAC abbia inteso fornire un ulteriore impulso al pieno compimento del D. Lgs. 201/2022: gli obblighi di pubblicazione che caratterizzano gli atti istruttori, di regolamentazione e di rendicontazione dei servizi pubblici locali, richiedono di prestare particolare attenzione a tutte le fasi del “ciclo di programmazione e gestione” degli stessi servizi, ponendo concretamente in essere tutte quelle azioni di governance volte al miglioramento della qualità e dell’efficacia dei servizi volute dal legislatore. Proprio su questo tema e sugli interventi urgenti da avviare a carico degli enti affidanti, ci pregiamo rimandare alla nostra recente scheda di approfondimento.