Per giovedì 25 marzo è convocata, in seduta straordinaria, la Conferenza Stato-città ed autonomie locali con un ordine del giorno particolarmente importante per numero e natura dei Decreti oggetto di intese/pareri.
In special modo verranno trattati due temi di fondamentale importanza per gli enti:
– “Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante i criteri e le modalità di riparto dell’incremento di 220 milioni di euro del fondo per l’esercizio delle funzioni degli Enti locali, di cui all’articolo 106, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34. (INTERNO – ECONOMIA E FINANZE)”
Intesa ai sensi dell’articolo 1, comma 822, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.
– “Schema di decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell’interno, recante il modello e le modalità di invio da parte degli Enti locali beneficiari delle risorse di cui all’articolo 39, comma 1, del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104 e all’articolo 106 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, della certificazione della perdita di gettito connessa all’emergenza epidemiologica da COVID-19. (ECONOMIA E FINANZE – INTERNO)”
Parere ai sensi dell’articolo 39, comma 2, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, come modificato dall’articolo 1, comma 830 della legge 30 dicembre 2020, n. 178.
In merito al riparto della prima tranche del Fondone Covid, attesa per lo scorso 28 febbraio, ricordiamo che il comma 822 della Legge 30 dicembre 2020 n. 178 ha previsto un incremento, per l’anno 2021, pari a 500 milioni di euro di cui 450 milioni per i Comuni e 50 milioni per Province e Città metropolitane.
Il Fondone Covid 2021 sarà ripartito in due tranche, la prima pari a 200 milioni, per i Comuni, a seguito dell’intesa in Conferenza Stato-città di giovedì prossimo e la seconda, a saldo dei 250 milioni, entro il 30 giugno 2021 a seguito della trasmissione della Certificazione dei dati relativi al Fondone 2020 che dovrà avvenire da parte degli enti entro il 31 maggio 2021.
In merito al Decreto sulla certificazione del Fondone, la cui bozza è stata resa disponibile lo scorso 16 marzo, si attende il parere al fine di avere finalmente a disposizione i nuovi modelli excel su cui gli enti potranno lavorare e ragionare prima della fase di compilazione direttamente sul portale “pareggio di bilancio”.
La certificazione degli utilizzi del Fondone non sarà, per buona parte degli enti interessati, conclusa entro i tempi utili per la definizione della quota di avanzo vincolato da registrare in sede di Rendiconto 2020. Il costante carico di adempimenti con particolare riguardo alle responsabilità degli uffici finanziari e la scarsa chiarezza che ha contraddistinto il percorso operativo degli ultimi mesi in capo ai comuni ha portato ad operare “per emergenze e scadenze” e non a fronte di un’analisi e una programmazione puntuali delle esigenze e delle risorse a disposizione.
In via prudenziale molti Comuni, in sede di Rendiconto 2020, vincoleranno la maggior parte delle somme ricevute a titolo di Fondone Covid per poi procedere con successiva rettifica del vincolo a seguito della compilazione della Certificazione ufficiale.
A supporto degli uffici in questa delicata fase NeoPa propone:
– interventi in house finalizzati all’analisi congiunta dei dati dell’Ente e alla successiva compilazione del modello di certificazione,
– servizio Tutor per assistenza continuativa.
Per essere ricontattati o chiedere informazioni in merito ai nostri servizi di supporto agli uffici Finanziari potete inviare mail a info@neopa.it.