Durante la seduta odierna della Commissione Affari Costituzionali del Senato, il relatore ha presentato una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni allo Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente regolamento recante individuazione e abrogazione degli adempimenti relativi ai piani assorbiti dal Piano integrato di attività e organizzazione (n. 369).
Queste le principali osservazioni contenute nel pare in esame:
1) in via generale, e a integrazione di quanto rilevato nelle condizioni, è opportuno estendere, già in questo provvedimento, il perimetro dell’abolizione degli adempimenti e delle correlate abrogazioni di norme al massimo grado consentito dall’introduzione del PIAO;
2) sempre in via generale, in considerazione della “costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi” sottesa all’introduzione del PIAO, occorrerebbe prevedere fin d’ora, anche sulla base della prima applicazione delle nuove disposizioni, successivi e progressivi interventi abrogativi, introducendo a tal fine un meccanismo di monitoraggio;
3) con riferimento al Piano della performance di cui all’articolo 10 del d.lgs. n. 150 del 2009, è opportuno introdurre una norma di chiusura per chiarire che, per le amministrazioni soggette al PIAO, tutti i riferimenti a tale Piano sono da intendersi come riferimenti alla corrispondente sezione del nuovo strumento;
4) con riferimento al Piano dei fabbisogni, previsto dall’articolo 6 del d.lgs. n. 165 del 2001, che confluisce nel PIAO, sarebbe opportuno adattarne i contenuti alle mutate esigenze, tenuto conto delle necessità che derivano dall’attuazione del PNRR;
5) sarebbe opportuno prevedere, nel primo provvedimento utile, una proroga del termine per la prima adozione del PIAO.
Domani, invece, toccherà alla Commissione Affari Costituzionali della Camera entrare nel vivo della discussione sull’Atto del Governo n. 369.