Via al nuovo censimento delle autovetture di servizio in uso alle amministrazioni pubbliche: i dati aggiornati vanno trasmessi entro il prossimo 18 marzo sull’apposita piattaforma digitale.
Parte oggi ufficialmente il censimento 2022, con l’invito del Dipartimento della Funzione pubblica a tutte le amministrazioni a provvedere alla comunicazione dei dati riferiti al parco auto disponibile al 31 dicembre 2021. Per ogni esigenza di assistenza è stato attivato, in collaborazione con Formez PA, un servizio di help desk.
Dall’ultima rilevazione al 31 dicembre 2020, presentata nell’agosto 2021, era emerso un calo generalizzato del 21% delle auto di servizio rispetto al 2018 (26.627 totali, di cui 734 a uso esclusivo con autista) e un lieve incremento (+3,7%) rispetto al 2019, riconducibile soprattutto alle esigenze della sanità, legate alla pandemia.
La fotografia raccontava di un parco mezzi concentrato soprattutto nelle amministrazioni comunali, che sono il 79% del totale degli enti con il 48% delle vetture rilevate, e nel settore sanitario, che ne deteneva il 27%. Negli anni, pur restando prevalenti le auto di proprietà (74%), risulta in salita al 24% la percentuale delle auto a noleggio con e senza conducente. A uso esclusivo il 7% delle vetture (1.961, di cui 734 con autista).
Si ricorda infine che l’obbligo di comunicazione fa carico alle amministrazioni anche nel caso in cui queste non dispongano di auto di servizio e che in caso di inadempienza scatterà il divieto di effettuare spese complessive annuali di ammontare superiore al 50 per cento del limite di spesa previsto per l’anno 2013 per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture, nonché per l’acquisto di buoni taxi.