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Obbligo di alienazione delle società partecipate sospeso fino al 31.12.2022

Sempre nel corso dell’attività di conversione del D.L. 73/2021 (Sostegni Bis), la Commissione Bilancio della Camera ha approvato ieri un emendamento finalizzato ad introdurre un nuovo comma nell’ambito dell’art. 24 del D. Lgs. 175/2016, che estende a tutto il 2022 la deroga all’obbligo di alienare le società partecipate che abbiano conseguito un risultato medio in utile nel triennio 2017-2019; tale deroga, valevole fino al 31.12.2021, era stata prevista dalla legge di bilancio 2019, che aveva introdotto, nell’ambito del citato art. 24, il c. 5bis, che di seguito riportiamo:
“5-bis.  A tutela del patrimonio pubblico e del valore delle quote societarie pubbliche, fino al 31 dicembre 2021 le disposizioni dei commi 4 e 5 (concernenti l’obbligo di alienazione entro un anno dalla revisione straordinaria e l’impossibilità di esercitare i diritti sociali, ndr) non si applicano nel caso in cui le società partecipate abbiano prodotto un risultato medio in utile nel triennio precedente alla ricognizione. L’amministrazione pubblica che detiene le partecipazioni è conseguentemente autorizzata a non procedere all’alienazione.”

Di seguito il testo dell’ulteriore c. 5ter approvato ieri con emendamento 16.30 (nuova formulazione):
“5-ter. Le disposizioni del comma 5-bis si applicano anche per l’anno 2022 nel caso in cui le società partecipate abbiano prodotto un risultato medio in utile nel triennio 2017-2019”

Tags: Alienazione partecipate, Piano di revisione straordinaria