Con l’ordinanza 25685/2022, la Cassazione ha dichiarato nulla, in quanto priva di motivazione, la sentenza della Commissione Tributaria Regionale nella quale erano meramente confermate le statuizioni dei giudici di primo grado.
Precisa la Corte che la decisione con cui il giudice si limita ad aderire alla decisione di primo grado senza far emergere, in alcun modo, che a tale risultato è pervenuto attraverso l’esame e la valutazione della fondatezza dei motivi dedotti dalle parti è da cassare in quanto affetta da motivazione apparente.
Infatti, la motivazione è apparente quando “[…] non consente alcun controllo sull’esattezza e la logicità del ragionamento decisorio, così da non attingere la soglia del ‘minimo costituzionale’ richiesto dall’art. 111, sesto comma, Cost.” e tale circostanza viola il generale principio di giusto processo che impone di emettere sentenze compiutamente motivate.