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Nessuna proroga all’istituzione del Canone unico nel DL Sostegni

Giunto finalmente ad approvazione nella serata di venerdì scorso, il tanto atteso DL Sostegni interviene in ambito tributario solo con poche disposizioni contenute nell’art. 30 “Ulteriori misure urgenti e disposizioni di proroga”. 

Ribadendo l’importanza delle disposizioni concernenti i termini di approvazione del bilancio (30 aprile) e degli atti TARI (30 giugno – si veda anche il nostro approfondimento), deve essere riscontrato che in materia di Canone unico, il DL Sostegni si è limitato a prorogare due misure già stabilite precedentemente dall’art. 9 ter DL 137/2020.

In particolare:

  • è stata prolungata fino al 30 giugno 2021 la sospensione dei versamenti per le imprese di pubblico esercizio titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico e per i titolari di concessioni di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione temporanea del suolo pubblico per l’esercizio del commercio su aree pubbliche, già esonerati dal D.L. 34/2020 (art. 30 co. 1 lett. a) DL Sostegni);
  • è stata estesa a tutto il 2021 la procedura semplificata per le domande di nuove concessioni di occupazione di cui all’art. 9 ter co. 4 e 5 DL 137/2020 (art. 30 co. 1 lett. b) DL Sostegni).

Nulla invece è stato previsto in merito alla possibilità di prorogare l’introduzione del Canone (o almeno prevedere la sua facoltatività) tanto auspicata dagli Enti e da più parti invocata e richiesta. Unico appiglio per i Comuni che ancora non si sono attivati in tal senso è quindi la proroga del termine di approvazione del Bilancio di previsione, grazie alla quale gli Enti hanno almeno a disposizione qualche settimana in più per poter predisporre il Regolamento e le relative tariffe.

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Tags: Canone unico