Uno degli aspetti più complessi su cui i Gestori chiamati alla futura predisposizione del Piano Finanziario 2022-2025 dovranno concentrare la propria attenzione riguarda la corretta applicazione dei conguagli: il tema, presentato al titolo V dell’allegato A alla Delibera 363/2021/R/Rif rubricato “Sostenibilità finanziaria efficiente”, è oggetto del nostro approfondimento n. 26.
Lo scopo principale del lavoro è quello di offrire un quadro ordinato e chiaro di tutte le forme di conguaglio ammesse, il cui computo e la cui verifica sono rimessi all’Organismo Competente in fase di validazione del Piano Finanziario. Trattandosi di un insieme complesso di elementi abbiamo suddiviso le diverse forme di conguaglio esposte nel MTR-2 in due insiemi: i conguagli già presenti nel MTR-1 e le novità introdotte per il prossimo quadriennio. La complessità della materia, in questo momento di transizione dal vecchio al nuovo metodo, è data dal fatto che nella presente annualità si dovrà non solo procedere con la verifica, a consuntivo, degli importi indicati nel PEF 2020 ma, in ottica preventiva, occorrerà ragionare sulla facoltà di valorizzare le nuove voci di costo previsionale introdotte dal nuovo metodo, la cui verifica avverrà nell’ambito del Piano Finanziario 2024.