In attesa della versione definitiva della nuova delibera di regolazione della tariffazione del servizio rifiuti da parte di ARERA, annunciata in pubblicazione entro il 31 luglio p.v., sul sito dell’Autorità è disponibile il documento di consultazione 282/2021 ed altresì la registrazione video ed audio del webinar oltre a tutto il materiale proiettato e presentato agli uditori nel corso dell’evento.
Il webinar, svoltosi lo scorso 14 luglio, ha visto l’Autorità illustrare il nuovo metodo tariffario di prossima uscita. In questa occasione è stata resa nota la linea che l’Autorità deciderà di osservare per il quadriennio 2022-2025: si tratta di una riconferma sostanziale dell’assetto previsto dal MTR ancora in vigore, con qualche piccola variazione che conserva l’ambizione di voler accompagnare il settore dei rifiuti verso il conseguimento di obiettivi posti dalla politica europea in campo ambientale.
A tal proposito, una delle novità più importanti, è l’introduzione delle c.d. “tariffe al cancello” per gli impianti di trattamento: gli stakeholders dovranno infatti prendere dimestichezza con le nuove definizioni riferite, in particolar modo, alla distinzione fra impianti “minimi” ed “aggiuntivi” di cui i primi, da sottoporre alla regolazione delle tariffe e dei costi, saranno disciplinati da una logica perequativa che penalizzerà gli utenti che conferiscono i propri rifiuti ad un sistema che si avvale di un eccessivo utilizzo di impianti di incenerimento o di discariche senza recupero e che, dall’altro lato, premia i cittadini che conferiscono invece a circuiti che si avvalgono del trattamento mediante mezzi di compostaggio o di inceneritori con recupero energetico. L’Autorità vuole caldeggiare il raggiungimento del riciclo al 65% nel 2035 e la riduzione dello smaltimento in discarica sotto il 10% entro lo stesso anno.
La nostra Società che nel biennio appena trascorso ha seguito oltre 100 stakeholder tra Comuni, Società ed Enti Territorialmente Competenti, è già attiva nello studio ed approfondimento di tutte le novità al fine di offrire agli stessi soggetti il supporto adeguato e necessario ad affrontare questo nuovo importante quadriennio regolatorio.