A seguito di segnalazioni su presunte illegittimità nelle procedure concorsuali per l’assunzione di personale a tempo indeterminato bandite da un’azienda sanitaria regionale, l’Anac ha pubblicato quest’oggi un comunicato del Presidente Busia del 20 giugno 2023.
I fatti segnalati facevano riferimento a bandi nei quali erano stati inseriti requisiti di partecipazione che avevano come effetto quello di restringere indebitamente la platea dei potenziali concorrenti.
Al riguardo l’Autorità Nazionale Anticorruzione, pur ricordando che competente sull’annullamento di procedure selettive o concorsuali ritenute illegittime è il giudice amministrativo, ha fatto presente la rilevanza dal punto di vista della trasparenza e delle misure anticorruttive delle procedure concorsuali.
Anac raccomanda, inoltre, “di avere cura nella predisposizione di bandi di concorso, di non ricorrere a clausole o previsioni che abbiano come effetto quello di restringere indebitamente la platea dei potenziali concorrenti, ad esempio fissando un requisito di accesso alla procedura che limita di fatto irragionevolmente la partecipazione, e, in generale, di scongiurare la predisposizione di bandi tali da suscitare anche solo il sospetto che le relative procedure concorsuali favoriscano soggetti predeterminati”.