Appena conclusosi l’iter di conversione del D.L. 41/2021 (c.d. Decreto “Sostegni”), per il quale si attende a breve la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il Governo ha varato ieri il nuovo Decreto “Sostegni bis” (ribattezzato Decreto “Imprese, Lavoro, Professioni”), il cui testo in bozza è scaricabile dalla nostra news di ieri.
Sono tuttavia poche le disposizioni in ambito tributario contenute nel provvedimento in parola, dato che buona parte dei correttivi annunciati è stata già inserita nel D.L. 41/2021, grazie agli emendamenti approvati in sede di conversione.
Il D.L. “Sostegni bis” dovrebbe quindi prevedere, all’art. 6, l’istituzione di un fondo di dotazione per i Comuni che intendono approvare specifiche riduzioni TARI a favore delle categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o delle restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività.
É prevista poi, all’art. 9, la proroga del termine (più volte modificato) di cui all’art. 68 D.L. 18/2020 inerente alla sospensione dei termini di versamento dei carichi affidati all’Agente della riscossione al 30 giugno prossimo (e non al 30 aprile come previsto dal D.L. 41/2021). Come più volte evidenziato, la disposizione è di interesse anche per gli Enti locali per quanto concerne l’attività di riscossione coattiva, la quale – se confermata questa ulteriore modifica – potrà essere attivata solo dal 31 luglio, ossia trascorso il periodo di 30 giorni successivi al termine anzidetto durante il quale il contribuente dovrà versare.
Infine, l’art. 52 co. 2 dovrebbe differire al 31 luglio il termine di approvazione del bilancio di previsione degli enti locali che hanno incassato le anticipazioni di liquidità di sensi del D.L. 35/2013, ossia gli enti a rischio di default. Per tutti gli altri Comuni quindi il termine di approvazione del bilancio resta confermato all’ormai prossimo 31 maggio, così come resta fissato al 30 giugno il termine per l’approvazione delle delibere riguardanti la TARI, come stabilito rispettivamente dal D.L. 56/2021 e dal D.L. 41/2021.