Pubblichiamo le proposte emendative dell’ANCI inviate nelle commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera dei deputati al decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi” cd milleproroghe.
Oltre alla modifica della misura dell’accantonamento a FCDE per gli anni 2022 e 2023, l’Associazione presieduta da Antonio Decaro propone un utilizzo più flessibile degli avanzi, al fine di permettere un maggior utilizzo degli avanzi vincolati anche per gli enti in disavanzo complessivo, che oggi sono colpiti da limiti troppo stringenti. I Sindaci chiedono inoltre lo slittamento del termine di prima applicazione del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) al 1° gennaio 2023, al fine di evitare una superfetazione degli adempimenti nel 2022.
Infine l’Anci propone di rendere strutturale il disallineamento tra il termine per le deliberazioni Tari (PEF, tariffe, regolamento) e il termine per l’approvazione del bilancio di previsione, individuando il 30 aprile come scadenza più congeniale per le deliberazioni riguardanti il prelievo sui rifiuti.