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Gli affidamenti in house nel nuovo codice dei contratti [APPROFONDIMENTO]

Il quadro normativo riguardante gli affidamenti di servizi pubblici locali e la governance degli organismi partecipati si caratterizza per le importanti novità introdotte in questi mesi; ultimo in ordine di tempo è il nuovo Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. 36/2023) che contiene importanti principi in materia di affidamenti in house providing nonché riferimenti all’altrettanto recente decreto di riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica (D. Lgs. 201/2022).

Prendendo spunto da un’interessante deliberazione della Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per il Veneto (n. 145/2023 PAR), abbiamo sviluppato un approfondimento dedicato alle indicazioni contenute nel nuovo Codice dei contratti pubblici finalizzate a regolare gli affidamenti in house providing nonché alle correlazioni con gli adempimenti previsti dal previgente Codice (in particolare dall’art. 192).

Il contesto che si sta delineando (il nuovo Codice dei contratti pubblici acquisirà piena efficacia a partire dal prossimo 1° luglio), pur orientato a favorire l’operatività e lo sviluppo di nuovi interventi da parte degli enti locali, è ricco di novità procedurali che comportano una lettura integrata (e nuova) dei vari provvedimenti normativi di riferimento. Come NeoPA stiamo già seguendo diversi progetti che richiedono l’analisi, l’interpretazione e l’applicazione pratica delle suddette novità. I supporti che proponiamo in ambito servizi pubblici, governance partecipate e partenariato sono consultabili nel catalogo dedicato.

Tags: Affidamento in house, Nuovo Codice Appalti