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Gli adempimenti dei Comuni nel nuovo quadro regolatorio sulla qualità del servizio – TQRIF ARERA

Il 21 gennaio scorso ARERA ha pubblicato sul proprio sito internet la Deliberazione 15/2022/R/Rif con la quale viene introdotto il Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani, ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono (TQRIF). Con le nuove disposizioni l’Autorità fissa una serie di obblighi di servizio e di standard di qualità da rispettare a cura di tutti gli operatori del settore rifiuti; vengono individuati quattro Schemi regolatori a seconda del livello qualitativo perseguito (che va da minimo a intermedio ad avanzato) e per ciascuno sono determinati diversi standard qualitativi da garantire a partire dal 1° gennaio 2023.

L’anno in corso si connota dunque come periodo di adeguamento che tutti i Gestori dovranno utilizzare per introdurre tutte le modifiche necessarie ad adempiere agli obblighi previsti dall’Autorità. Per i Comuni che sono anche ETC, i passaggi da affrontare durante quest’anno sono quindi due:

– entro il 31 marzo (ma sarebbe preferibile entro il 28 febbraio): scelta dello schema regolatorio (NeoPA realizza un supporto dedicato consultabile cliccando qui);

– entro il 31 dicembre: adeguamento dell’ufficio TARI alla nuova disciplina sulla qualità del servizio introdotta da ARERA (NeoPA realizza un supporto dedicato consultabile cliccando qui).

Abbiamo pubblicato a questo link le slides degli incontri tenutisi con i Comuni con riferimento al TQRIF. Il corso è replicabile per tutti i Comuni con la modalità tutoring: se interessati potete inviare email all’indirizzo marketing@neopa.it.

Tags: ARERA, Qualità del servizio, TQRIF