È stato firmato lo scorso 10 gennaio il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze ad oggetto: “Riparto dell’incremento di 2 milioni di euro del Fondo di solidarietà comunale, per l’anno 2021, previsto dall’art. 1, comma 551, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, ai comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti delle Regioni a statuto ordinario e delle Regioni Siciliana e Sardegna, classificati totalmente o parzialmente montani in esito all’applicazione dell’art. 1 della legge n. 991 del 1952”.
Con la richiamata legge di bilancio 2020 si è, infatti, stabilito che, per ciascuno degli anni dal 2020 al 2022, il Fondo di solidarietà comunale è incrementato di 2 milioni di euro annui al fine di ridurre per i comuni montani con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, nei limiti del predetto incremento, la quota dell’IMU che gli stessi enti hanno l’obbligo di versare per alimentare il Fondo di solidarietà comunale mediante una quota dell’imposta municipale propria.
Il riparto dell’incremento del FSC interessa oltre 2.900 comuni elencati nell’Allegato A) al decreto stesso.