Sarà pubblicato a breve in Gazzetta Ufficiale il decreto recante le disposizioni generali in ordine alla definizione dei criteri di iscrizione obbligatoria nella sezione separata dell’albo dei soggetti riscossori, di cui all’art. 53 D.Lgs. 446/1997 e all’art. 1 co. 805 L. 160/2019, che svolgono esclusivamente le funzioni e le attività di supporto propedeutiche all’accertamento e alla riscossione delle entrate degli enti locali e delle società da essi partecipate.
Il decreto consta di 24 articoli che, oltre a definire i requisiti (soggettivi, finanziari, tecnici e di onorabilità e professionalità) e le modalità di presentazione della domanda, recano le cause di incompatibilità, cancellazione, sospensione e decadenza dell’iscrizione nell’albo.
Giova evidenziare che si è ancora in attesa dei decreti ministeriali previsti dall’art. 1 co. 806 L. 160/2019 contenenti le linee guida relative ai controlli che gli enti devono porre in essere con riferimento al rispetto degli adempimenti richiesti al soggetto affidatario, agli obblighi di comunicazione e pubblicazione da parte dell’ente degli estremi dei contratti in materia di affidamento e ai criteri inerenti alle modalità di svolgimento dei servizi di accertamento e di riscossione delle entrate degli enti oggetto di concessione.