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DL Omnibus: il Senato approva

Con 98 voti favorevoli, 66 contrari e un’astensione, l’Assemblea del Senato ha rinnovato quest’oggi la fiducia al Governo con l’approvazione del ddl di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 113/2024, recante misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico (A.S. 1222).

Il provvedimento passerà ora all’esame della Camera per l’approvazione definitiva.

Durante l’esame nelle Commissioni competenti il testo del ddl ha subito diverse modifiche, tra le quali meritano particolare menzione: l’approvazione dell’emendamento Anci in materia di proroga del termine per l’inserimento dei CUP in REGIS; la modifica delle leggi 145/2018 e 160/2019 in materia di contributi per cd piccole e medie opere; la soppressione per gli esercizi finanziari 2024, 2025 e 2026 dei limiti all’utilizzo degli avanzi liberi previsti per gli enti che utilizzano entrate vincolate o ricorrano ad anticipazioni di tesoreria; la concessione di una proroga per le assunzioni di personale negli enti in riequilibrio finanziario pluriennale e in dissesto, anche in esercizio provvisorio; la soppressione di ogni vincolo di destinazione (fino al 2027) sull’utilizzo dei risparmi ottenuti dalle rinegoziazioni delle anticipazioni di liquidità ricevute dagli enti locali; l’introduzione della possibilità per i soggetti attuatori degli interventi del PNRR di chiedere ai Ministeri anticipazioni fino al 90% del costo degli interventi, da erogare entro 30 giorni dalla ricezione delle richieste di trasferimento; l’introduzione di un corposo pacchetto di norme dedicate ai segretari comunali.

Pubblichiamo qui la relativa nota di lettura Anci.