Nel corso della Conferenza Stato-città di ieri è stata sancita l’intesa sullo “Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di riparto del fondo per i comuni particolarmente danneggiati dall’emergenza sanitaria da COVID-19” (Intesa ai sensi dell’articolo 112-bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34).
Con il “DL Rilancio” erano stati stanziati due fondi specifici per gli enti maggiormente colpiti dall’emergenza sanitaria. Ricordiamo il fondo previsto all’articolo 112 destinato in maniera specifica ai comuni delle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza e, aggiunto in corso di esame in Commissione, il comune di San Colombano al Lambro.
Con l’articolo 112-bis, oggetto del decreto di riparto in esame, era previsto un fondo di 40 milioni di euro da destinare genericamente ai comuni, di altri territori rispetto a quelli individuati all’art. 112, più colpiti dall’emergenza sanitaria. I criteri di riparto sono:
– comune individuato come zona rossa o all’interno di una zona rossa per il quale è stato imposto il divieto di accesso o di allontanamento, per effetto di specifiche disposizioni statali o regionali, di durata non inferiore a 15 giorni;
– Incidenza, in rapporto alla popolazione residente, del numero di contagi e di decessi da Covid-19, comunicati dal Ministero della salute e accertati alla data del 30 giugno 2020.