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Decreto “Ristori”: si ampliano le tutele previste per i genitori lavoratori dipendenti

Inaspettatamente, la versione definitiva del decreto “Ristori” pubblicata ieri in Gazzetta Ufficiale contiene una modifica (art. 22) della normativa di recente introduzione con cui si riconosce ai genitori lavoratori dipendenti, pubblici e privati, il diritto allo svolgimento della prestazione di lavoro in modalità agile o ad un congedo straordinario parzialmente retribuito per il periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio minore convivente.

Viene infatti innanzitutto innalzata fino a 16 anni la soglia limite dell’età della prole entro la quale i genitori possono beneficiare del diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile.

Resta invece immutata l’età massima (14 anni) che dà diritto a fruire del congedo retribuito al 50%, anche se, d’ora in poi, potranno chiedere di astenersi dal lavoro pure i genitori di figli di età compresa fra 14 e 16 anni, sebbene senza corresponsione di retribuzione o indennità e senza riconoscimento di contribuzione figurativa.

Si amplia, infine, il novero delle ipotesi che sanciscono il diritto dei lavoratori richiedenti allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile o al congedo, includendo ora anche il caso in cui sia stata disposta la sospensione dell’attività didattica in presenza del figlio convivente.
 

Tags: Congedi, Covid-19, Lavoro agile