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Decreto PNRR 2: pronto il maxiemendamento per la votazione di fiducia al Senato

Pubblichiamo il testo del maxiemendamento interamente sostitutivo del ddl di conversione del decreto-legge n. 36/2022 sul quale il Governo è intenzionato a porre la questione di fiducia al Senato.
Il presente provvedimento, lo ricordiamo, reca ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Tra le principali novità del decreto, oltre alla già preannunciata sterilizzazione degli arretrati contrattuali ai fini della determinazione delle facoltà assunzionali degli enti locali, si segnala in particolare la ridefinizione della nozione di “competenze” da accertare in sede di svolgimento delle prove concorsuali, intese ora come “l’insieme delle conoscenze e delle capacità logico-tecniche, comportamentali nonché manageriali, per i profili che svolgono tali compiti, che devono essere specificate nel bando e definite in maniera coerente con la natura dell’impiego”. Inoltre, si dispone che per i profili iniziali e non specializzati, la selezione si dovrà focalizzare sull’accertamento delle capacità comportamentali, incluse quelle relazionali e delle attitudini.
L’indagine delle qualità “comportamentali” degli aspiranti dipendenti pubblici assumerà quindi un rilievo essenziale nelle future procedure concorsuali pubbliche.

Sempre in tema di concorsi pubblici, poi, arriva lo stop alla pubblicazione dei bandi degli enti locali nella Gazzetta Ufficiale a partire dal 2023. La modifica, infatti, consente alle amministrazioni di assolvere gli obblighi di pubblicità connessi ai bandi di concorso attraverso la pubblicazione degli stessi sui siti istituzionali e sul sito www.InPA.gov.it, già reso obbligatorio dall’articolo 2.

Da ultimo, si evidenzia la modifica introdotta all’art. 4 che rende obbligatoria per i neoassunti la frequentazione di un ciclo formativo sui temi dell’etica pubblica e sul comportamento etico.

Tags: Assunzioni di personale, PNRR, Procedure concorsuali