Cancellazione della rata IMU di giugno per alberghi, pensioni e stabilimenti balneari ed esclusione dalla base imponibile della TOSAP/COSAP per gli spazi aggiuntivi che baristi e ristoratori dovranno utilizzare per garantire il distanziamento sociale: sono queste le novità più rilevanti introdotte nella bozza del D.L. Rilancio in discussione oggi nella seduta del Consiglio dei Ministri.
In particolare quindi, la rata IMU (anche per quanto riguarda la quota Stato) in scadenza il prossimo 16 giugno in riferimento ad alberghi, pensioni e stabilimenti balneari, lacustri e fluviali potrebbe essere cancellata purché il possessore dell’immobile sia anche il gestore dell’attività ivi svolta. La deroga quindi non coinvolge i soggetti passivi che non siano anche gestori dell’attività ricettiva.
In ambito TOSAP/COSAP invece dovrebbe essere confermata l’esclusione dalla base imponibile, fino al 1° novembre prossimo (giorno nel quale decadrà automaticamente), della superficie aggiuntiva che i gestori di bar, ristoranti ed altri esercizi simili saranno costretti ad occupare per garantire un adeguato distanziamento tra i propri clienti. Per le medesime attività è inoltre prevista la decadenza dell’obbligo di autorizzazione per l’installazione di dehors e di strutture mobili all’interno dei centri storici.
Le previsioni confermano la volontà del Governo di sostenere, anche rispetto gli aspetti tributari, le attività maggiormente colpite dall’emergenza COVID-19. Rimane comunque necessario attendere l’approvazione del Decreto per verificare in quali termini queste disposizioni saranno confermate.