Con la deliberazione n. 2/SEZAUT/2024/INPR depositata ieri 10 gennaio, la Sezione Autonomie della Corte dei conti ha approvato le Linee guida per le relazioni annuali sul funzionamento del sistema integrato dei controlli interni negli anni 2022 -2023.
I magistrati contabili evidenziamo come, in un complesso contesto economico e finanziario, l’adozione di un efficace sistema di controlli interni rappresenti lo strumento migliore per rispondere alle esigenze conoscitive del decisore politico e amministrativo, nonché per soddisfare i bisogni della collettività amministrata; per garantire l’efficacia del sistema dei controlli interni è pertanto necessario che le amministrazioni affrontino lo schema di relazione – questionario evitando la logica del mero adempimento formale. La rappresentazione delle dinamiche delle amministrazioni nelle diverse tipologie di controllo deve fare emergere punti di forza e debolezza, potenzialità e rischi, al fine di fornire elementi utili per la diffusione delle buone pratiche e la correzione delle criticità.
Le Sezioni regionali della Corte dei conti, nell’esercizio delle relative competenze, laddove rilevassero un ridotto grado di affidabilità nel funzionamento del sistema di controlli interni potranno attivare controlli più serrati diretti a ridurre il rischio di possibili ricadute sulla sana gestione e sugli equilibri di bilancio dell’Ente. Le medesime Sezioni regionali di controllo avranno altresì la facoltà di integrare le informazioni contenute nello schema di relazione/ questionario con la richiesta di separati ed ulteriori elementi informativi, a maggiore illustrazione dei profili esaminati. Laddove le Sezioni di controllo dovessero rilevare l’assenza o l’inadeguatezza degli strumenti e delle metodologie di controllo interno, in forza del comma 4, art. 148 del TUEL, potranno essere attivati presso le Sezioni giurisdizionali regionali giudizi per l’irrogazione di sanzioni agli amministratori.
Dal punto di vista della tempistica, le Linee guida prevedono che la relazione-questionario riguardante i controlli svolti nell’anno 2022 dovrà essere trasmessa alla Corte dei conti entro il 15 marzo 2024, mentre quella relativa ai controlli 2023 entro il 15 aprile 2024, salvo diverso termine eventualmente stabilito dalle Sezioni regionali per gli Enti territoriali di rispettiva competenza.