L’ ultima seduta della Commissione Arconet dello scorso 16 dicembre ha dato il via al processo di aggiornamento della disciplina della contabilità economico patrimoniale per gli enti con oltre 5.000 abitanti previsto dal Principio contabile 4/3 allegato al D.Lgs.118/2011.
Gli interventi previsti sono tanto importanti quanto profondi e vanno a rivoluzionare sia la struttura del Patrimonio netto che le regole e le scritture addette all’alimentazione delle singole voci di riserve.
Già nel corso della riunione della Commissione dell’11 novembre 2020 erano stati esaminati gli stati patrimoniali 2018 e 2019 trasmessi dagli enti alla BDAP ed era emerso un problema comune a molti enti, ovvero i saldi negativi per le voci delle Riserve e del Fondo di dotazione. Alla luce di questa problematica e della non sempre chiara definizione del valore delle Riserve previste nella versione attuale del citato Principio contabile, la Commissione ha incaricato il gruppo di lavoro sulla contabilità economica di procedere con gli interventi di aggiornamento dei modelli e della disciplina.
La revisione è tesa principalmente a distinguere quali voci di “riserva” sono o possono essere negative per effetto dell’elevata incidenza del valore dei beni indisponibili e quali per effetto di una gestione “in perdita”.
E’ istituita una nuova voce di riserva “Riserve negative per beni indisponibili” che potrà essere solo negativa e che accoglierà il maggior valore incrementale della voce “Riserve indisponibili per i beni demaniali e patrimoniali indisponibili e per i beni culturali” quando le riserve disponibili a patrimonio netto non presenteranno la necessaria capienza. In questo modo non si andrà più a rappresentare con saldo negativo il fondo di dotazione ma ad alimentare, per un valore pari alla differenza tra l’incremento della riserva indisponibile per i beni demaniali e patrimoniali indisponibili e per i beni culturali e il saldo positivo di tutte le riserve disponibili, la nuova riserva appositamente creata.
E’ istituita una nuova voce di riserva “Risultato economico di esercizi precedenti” che potrà riportare saldo positivo o negativo e che comprenderà, oltre al valore dei risultati economici degli esercizi precedenti, il valore, in sede di prima applicazione del principio aggiornato, delle voci negative del patrimonio netto per cui non è previsto un risultato inferiore a zero.
E’ istituita, in ultimo, la riserva “Altre riserve disponibili”.
Tali modifiche comporteranno, oltre all’aggiornamento del principio contabile 4/3 e degli schemi di stato patrimoniale anche la modifica del piano dei conti integrato.
Sulla prima applicazione delle novità sopra descritte nulla traspare nel Resoconto della Commissione Arconet anche se, considerato il rilievo delle stesse, la valenza e la maggior chiarezza informativa che apporterebbero, sarebbe auspicabile potessero già essere introdotte in sede di redazione dello Stato Patrimoniale al 31.12.2020.