In vista delle prossime consultazioni elettorali del 20 e 21 settembre 2020, la Direzione centrale della Finanza locale del Ministero dell’Interno ha pubblicato la circolare n. 15/2020 con cui si forniscono agli enti le necessarie istruzioni sul riparto delle spese di organizzazione tecnica, sui compensi per lavoro straordinario spettanti al personale comunale e sulle competenze dovute ai componenti dei seggi elettorali.
Come sempre, il tema più delicato riguarda la copertura finanziaria delle spese che i municipi dovranno sostenere e che riguardano soprattutto lo straordinario del personale. L’importo massimo dei rimborsi è stabilito nei limiti delle assegnazioni di bilancio, secondo distinti parametri per sezione elettorale e per elettore calcolati, rispettivamente, nella misura del 40% e del 60%, sul totale da ripartire, con la maggiorazione del 40% per i comuni fino a 3 sezioni elettorali. Le assegnazioni così disposte sono vincolanti e non potranno, in nessun caso, essere soggette ad integrazioni.
Appena il Viminale conoscerà l’ammontare dello stanziamento, provvederà a comunicare detto importo, che potrà essere assegnato a ciascun comune e costituirà riferimento per il controllo sul rendiconto presentato dagli enti locali.
Nelle more, si raccomanda ai sindaci di contenere le spese nei limiti strettamente indispensabili, in quanto eventuali eccedenze rispetto all’importo massimo assegnabile resteranno a carico bilanci comunali.
Per la programmazione della spesa, l’importo stimato, ad esclusione del rimborso dei componenti dei seggi elettorali, può essere valutato nell’80% delle somme assegnate in occasione del referendum del 17 aprile 2016.
Per quanto concerne gli straordinari (che come detto sono la voce più rilevante), il periodo elettorale avrà inizio il 27 luglio prossimo e terminerà il 25 settembre: ciascuna amministrazione comunale dovrà produrre, un analitico prospetto nominativo a dimostrazione dell’onere da sostenersi, con riserva di trasmettere la documentazione comprovante l’avvenuto versamento dei contributi predetti da allegare al rendiconto trasmesso alla Prefettura.