E’ stato da poco pubblicato il Comunicato sul portale della Finanza Locale che anticipa le note metodologiche adottate per Comuni e Province e Città metropolitane relative alla verifica a consuntivo dei conguagli sui fondi emergenziali riconosciuti agli enti nel triennio 2020/2022 e gli elenchi ufficiali dei saldi definitivi per ciascun ente con l’indicazione delle poste correttive registrate da RGS.
Come è noto, ormai da due settimane circolava tra gli enti il file, oggi pubblicato ufficialmente dal Ministero, con l’indicazione dei saldi finali attribuiti ad ogni ente senza però avere chiarezza o certezza in merito ai correttivi operati dal Tavolo Tecnico all’uopo costituito.
La nota metodologica pubblicata consente ora di poter comprendere i criteri sulla base dei quali sono stati apportati i correttivi sia relativi alla compilazione delle certificazioni stesse che, successivamente, alle risultanze delle certificazioni rapportate a variabili quali, ad esempio, l’andamento della quota libera dell’avanzo di amministrazione, l’incidenza percentuale delle minori spese o l’incidenza percentuale delle minori entrate.
Nota Metodologica comuni, unioni di comuni e comunità montane.
Nota Metodologica province e città metropolitane.
Sono inoltre disponibili le quote di dettaglio derivanti dalla regolazione sul comparto dei Comuni e sul comparto delle Province.
L’operazione di conguaglio riguarda anche i ristori specifici di spesa riconosciuti nel corso del triennio emergenziale, alcuni dei quali, è stato stabilito, non saranno oggetto di restituzione; in merito al contributo straordinario per garantire la continuità dei servizi erogati in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas (fondo Caro Bollette) sono state individuate ulteriori misure correttive i cui saldi sono esposti negli allegati e) per i Comuni ed f) per le Province.
Nei prossimi giorni analizzeremo i criteri adottati e le misure correttive apportate ed evidenziamo agli enti che si sono ritrovati valori discordanti rispetto ai vincoli che avevano registrato in avanzo di amministrazione al 31.12.2022 che avranno la possibilità di presentare apposita istanza entro i 15 giorni successivi alla pubblicazione del Decreto con le modalità che in esso saranno esplicitate.