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Confermata l’introduzione del Canone unico patrimoniale dal 2021

Proseguendo nell’opera di semplificazione che ha comportato l’unificazione di IMU e TASI, dal 1° gennaio prossimo TOSAP, COSAP, Imposta comunale sulla pubblicità, Diritto delle pubbliche affissioni, Canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari e quello per l’occupazione del suolo stradale confluiranno nel nuovo Canone unico patrimoniale, introdotto dall’art. 1 co. 816-847 L. n. 160/2019.

Nonostante la richiesta mossa da più parti (prima tra tutte ANCI) di rinviarne l’introduzione, il MEF è impegnato nella definizione della regolamentazione tecnica del Canone patrimoniale, confermando quindi la volontà di renderlo pienamente operativo già dal prossimo anno.

Il nuovo Canone non avrà natura tributaria, bensì patrimoniale e potrà quindi essere riscosso solo in sede ordinaria, senza possibilità di emettere avvisi di accertamento (e quindi di sanzioni proporzionali alle somme non versate) ma applicando solo sanzioni per violazione delle norme regolamentari.

Ad oggi quindi è confermata l’introduzione del Canone unico patrimoniale con decorrenza dal 2021, redendo di conseguenza necessario per gli Enti dotarsi per tempo di uno specifico Regolamento che ne disciplini l’introduzione e l’applicazione. I regolamenti attualmente vigenti in materia non potranno infatti più essere applicati in quanto le norme di riferimento in materia perderanno a loro volta efficacia in forza dell’abrogazione prevista dall’art 1 co. 847 L. n. 160/2019.

 

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Tags: Canone unico, COSAP, ICP, TOSAP