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Comuni e digitalizzazione degli appalti

Con un nuovo comunicato pubblicato in data odierna sul proprio sito istituzionale, l’ANAC ha ribadito che, fino al 30 settembre 2024, per gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro, il Cig potrà essere acquisito, oltre che attraverso la piattaforma di approvvigionamento digitale certificata utilizzata per la gestione dell’affidamento, anche tramite l’interfaccia web messa a disposizione direttamente dall’Autorità tramite la piattaforma contratti pubblici – PCP.

Riguardo poi i supposti tempi di attesa per l’acquisizione del Cig, derivanti da messaggi fuorvianti presenti in alcune piattaforme, l’Autorità conferma che la piattaforma rilascia il Cig contestualmente all’invio della richiesta.

In relazione alle difficoltà riscontrate nell’accesso a piattaforme certificate di altre regioni, si rammenta invece che, previo accordo, è possibile avvalersi di una delle piattaforme certificate messe a disposizione da altre stazioni appaltanti o enti concedenti, da centrali di committenza o da soggetti aggregatori, da Regioni o Province Autonome ovvero da soggetti privati che le rendano disponibili sul mercato.

L’elenco delle piattaforme digitali certificate è consultabile nel Registro Piattaforme Certificate.

Riguardo l’accesso tramite Spid, si ricorda infine che in base alla normativa vigente è il sistema che consente a cittadini e imprese di accedere con un’unica username e password a tutti i servizi online delle Pubbliche amministrazioni, in maniera semplice e sicura, da qualsiasi dispositivo. Anche l’Autorità ha adottato questa modalità, insieme ad altri strumenti equivalenti.

Tags: Affidamenti diretti, CIG