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Certificazione Fondi Emergenziali: pubblicati i dati IMU/TASI e Add.le Irpef

La Ragioneria Generale dello Stato ha comunicato in data odierna la pubblicazione dei dati desunti da fonte F24 e fonte ACI per la compilazione dei modelli relativi alla certificazione della perdita di gettito connessa all’emergenza epidemiologica da COVID-19 per l’anno 2022, di cui all’articolo 13, comma 3, del decreto legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2022, n. 25, e al relativo DM di attuazione n. 242764 del 18 ottobre 2022.

Da oggi sono pertanto disponibili i valori relativi agli incassi, riferiti all’anno 2022, di IMU/TASI, Add.le Irpef, IPT e RC Auto da inserire nel Modello COVID-19/2022 – colonna a).Tali valori verranno, successivamente, riportati in automatico all’interno del citato modello quando, entro marzo 2023, sarà accessibile on line sul portale del Pareggio di Bilancio.

Nell’anticipare i dati di incasso, utilissimi al fine dei lavori per la compilazione della Certificazione e le ipotesi di saldo complessivo finale, RGS ricorda che in riferimento all’IMU si tratta di valori al lordo di ogni trattenuta e di eventuali errori commessi dai contribuenti in fase di versamento. 

In riferimento all’Addizionale comunale IRPEF, i cui dati di gettito sono contenuti nella Tabella 2 – contenente n. 2 Fogli, RGS specifica quanto segue:

  • il Foglio 1, denominato “Dati prospettati”, contiene i dati definitivi di gettito 2020 e i dati definitivi di gettito 2022 dei comuni per i quali il Modello COVID-19/2022 avrà valorizzate le colonne “Accertamenti 2019 (b)” e “Accertamenti 2022 (a)” della Sezione 1 – Entrate;
  • il Foglio 2, denominato “Dati non prospettati”, contiene l’elenco dei comuni per i quali le suddette colonne della Sezione 1 –Entrate del Modello COVID-19/2022 non saranno, invece, valorizzate. Pertanto, i dati definitivi di gettito 2020 e i dati definitivi di gettito 2022, riportati in tale Foglio, hanno valenza solo informativa. Gli enti presenti in tale elenco, in sede di compilazione del Modello COVID-19/2022, avrebbero dovuto, infatti, compilare le apposite colonne dedicate alle politiche autonome in aumento o in diminuzione, producendo sul saldo complessivo della certificazione il medesimo effetto neutro derivante dalla mancata prospettazione dei dati. Pertanto, questa Ragioneria Generale dello Stato, al fine di semplificare l’attività di certificazione di tali enti, ritiene, di non esporre nei modelli il relativo gettito. Al riguardo, per maggiori chiarimenti, si rimanda al dettaglio delle motivazioni esposte nell’apposita colonna denominata “Motivazione”.

I Comuni che hanno applicato l’Addizionale comunale all’Irpef solo a partire dal 2020 o solo a partire dal 2022 non si troveranno pertanto prospettati i dati relativi in quanto andrebbero, in ogni caso, subito azzerati per effetto delle colonne relative alle Politiche autonome.

Le novità previste dal Decreto n. 242764 del 18 ottobre 2022 e i criteri di compilazione della Certificazione dei Fondi emergenziali saranno trattate nel corso dei webinar dedicati che NeoPA ha organizzato nei giorni 8 e 15 marzo prossimi.

NeoPA offre, inoltre, un servizio di affiancamento agli enti per la compilazione della Certificazione e per la successiva definizione delle voci da vincolare in avanzo di amministrazione al 31.12.2022. Per informazioni in merito potete scrivere all’indirizzo mail info@neopa.it

Tags: Caro Bollette, Certificazione Fondone, Fondone COVID, RGS, Webinar