“Una grande innovazione per tutte le famiglie italiane” e “una drastica semplificazione”. In una lettera inviata a tutte le amministrazioni pubbliche centrali e locali, il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, e il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, invitano a comunicare ai dipendenti l'”importante opportunità” dell’assegno unico e universale per i figli e a pianificare “prontamente gli adeguamenti procedurali necessari a far decollare con celerità questo nuovo strumento”.
L’assegno unico sostituisce le detrazioni per i figli a carico minori di 21 anni, gli assegni e i vari bonus erogati finora, “con l’obiettivo di favorire la natalità, sostenere la genitorialità e promuovere l’occupazione, in particolare quella femminile”. La misura, si legge nella missiva, interesserà 11 milioni di under 21, “estendendo i benefici a 5 milioni che prima non erano coperti da alcun sostegno”.
Il beneficio sarà erogato, a partire da marzo, direttamente dall’Inps, previa domanda del lavoratore presentata con una procedura ipersemplificata tramite il sito internet o il contact center dell’Istituto oppure attraverso i patronati.
Alla lettera è allegata una puntuale informativa sulle caratteristiche dell’assegno unico e universale per i figli a carico e sulle modalità per la presentazione della domanda.