Con comunicato del 30 luglio l’Agenzia del Demanio e la Cassa Depositi e Prestiti rendono noto l’accordo sottoscritto finalizzato alla valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico.
L’accordo prevede l’organizzazione di un tavolo tecnico teso a coordinare la raccolta di informazioni ed il confronto tra le due istituzioni e tutti gli enti territoriali e le amministrazioni dello Stato coinvolte. La valorizzazione degli immobili pubblici sarà incentrata su progetti di riqualificazione “green” e progetti che permettano un utilizzo più efficace degli stessi.
La fotografia del patrimonio immobiliare, in particolare dei Comuni, è, purtroppo, rappresentativa di una difficoltà sempre crescente di gestione degli immobili, di valorizzazione degli stessi e di impieghi proficui sia per la comunità che per l’ente stesso che si trova a dover sostenere spese di manutenzione ordinaria e straordinaria molto alte e difficilmente assistite da contribuzioni pubbliche. L’impatto sulla gestione del bilancio e sulle risultanze patrimoniali degli enti che possiedono immobili diversi oltre al palazzo comunale e alle scuole è notevole in termini di spese e spesso irrisorio in termini di entrate patrimoniali collegate.
L’iniziativa di CDP e del Demanio, certamente meritevole, lascia spazio, però, a doverose considerazioni in merito alla natura del soccorso proposto che resta quella di indebitamento/finanziamento che in ogni caso gli enti dovranno sostenere accollandosi nuove maggiori spese.