Con la Sentenza-Ordinanza n. 176/2022 la Corte dei Conti – Sez. Giurisdizionale per la Regione Calabria si è pronunciata sulla nozione di “maneggio denaro” e ha richiamato gli elementi essenziali e sufficienti perché un soggetto rivesta la qualifica di agente contabile.
La figura dell’agente contabile è spesso oggetto di problematiche interpretative in riferimento alla definizione stessa del ruolo e alla sua attribuzione ai diversi soggetti che operano all’interno dell’ente locale. Le modalità di gestione, in particolare di incasso di somme, in capo all’agente contabile non rispondono, al momento, ad una interpretazione omogenea tra gli enti e risultano diversamente intese in relazione alla modalità di resa del conto giudiziale.
La Massima allegata alla citata Sentenza chiarisce in tal senso: “Giudizio di conto – conto giudiziale – agente contabile – maneggio di denaro – nozione – attività di riscossione o di esecuzione dei pagamenti – disponibilità del denaro da qualificarsi pubblico – potere di disporne senza l’intervento di altro ufficio – fattispecie – versamento degli introiti mediante bonifico bancario diretto degli utenti – maneggio – sussiste – agente contabile – sussiste.
Il significato dell’espressione maneggio di denaro deve essere latamente inteso, sì da ricomprendere non soltanto gli agenti che, in base alle norme organizzative, svolgono attività di riscossione o di esecuzione dei pagamenti, ma anche coloro che abbiano la disponibilità del denaro da qualificarsi pubblico (in ragione della provenienza e/o della destinazione) e siano forniti, in sostanza, del potere di disporne senza l’intervento di altro ufficio.
Il versamento degli introiti mediante bonifico bancario diretto degli utenti è una peculiare modalità di riscossione (prevista peraltro, ad esempio, già nel D.lgs. n. 112/1999, nell’ottica di una maggior tutela dell’erario) che non incide sulla titolarità giuridica del munus di agente contabile, considerata la caratterizzazione generale espansiva della nozione, nonché tenuto conto della correlata nozione estensiva di “maneggio” del denaro.”