Dopo il parere favorevole della Conferenza Unificata, espresso nella seduta del 3 dicembre, la Ministra per la Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, ha approvato, con decreto del 9 dicembre 2020 (in corso di registrazione), le Linee guida che guideranno le amministrazioni nella predisposizione del Piano organizzativo del lavoro agile con particolare riferimento alla definizione di appositi indicatori di performance.
Il presente documento intende fornire alcune indicazioni metodologiche per supportare le amministrazioni nel passaggio della modalità di lavoro agile dalla fase emergenziale a quella ordinaria, in linea con quanto richiesto dall’articolo 14, comma 1, della legge 7 agosto 2015, n. 124, come modificato dall’art. 263, comma 4-bis, del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. “decreto rilancio”), convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, focalizzando l’attenzione sul Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA) e sugli indicatori di performance, funzionali a un’adeguata attuazione e a un progressivo sviluppo del lavoro agile. L’approccio proposto è, infatti, quello di un’applicazione progressiva e graduale in quanto le scelte sulla programmazione del lavoro agile sono rimesse all’amministrazione, che deve elaborare un programma di sviluppo nell’arco temporale di un triennio.
Fondandosi su un’analisi della letteratura in materia, sia in ambito pubblico che privato, il documento risulta così strutturato:
• nel paragrafo 2 si forniscono alcune indicazioni circa la funzione e i contenuti del Piano organizzativo del lavoro agile (POLA);
• nel paragrafo 3 si presentano le dimensioni e gli indicatori di salute dell’amministrazione (o condizioni) abilitanti del lavoro agile;
• nel paragrafo 4.1 si presentano le dimensioni e gli indicatori dello stato di implementazione del lavoro agile;
• nel paragrafo 4.2 si presentano le dimensioni e gli indicatori di impatto del lavoro agile sulla performance organizzativa;
• nel paragrafo 4.3 si presentano le dimensioni e gli indicatori relativi alle performance individuali;
• nel paragrafo 4.4 si presentano le dimensioni e gli indicatori di impatto del lavoro agile;
• nel paragrafo 5, infine, in una logica di inserimento e maturazione graduale, si illustra il programma di sviluppo del lavoro agile.
Vale la pena tuttavia segnalare che, come opportunamente precisato dalle stesse Linee guida, gli Enti locali potranno adeguarsi agli indirizzi generali contenuti nel presente documento e declinare i contenuti specifici del POLA compatibilmente con le loro caratteristiche e dimensioni. Resta fermo, inoltre, quanto previsto dall’art. 169, comma 3-bis del TUEL anche in ordine alla tempistica di approvazione dei documenti di programmazione.
Le suddette Linee guida saranno presentate dalla Ministra alle Amministrazioni e agli OIV nell’ambito dell’incontro fissato per il 16 dicembre in occasione dell’avvio del ciclo della performance 2021-2023.