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Adeguamento contratto di servizio rifiuti: indicazioni operative Arera e Guida ANCI

Con comunicato dello scorso 30 luglio, Arera fornisce indicazioni circa le modalità di trasmissione dei contratti di servizio rifiuti adeguati allo schema tipo approvato dalla stessa Autorità con Deliberazione n. 385/2023/R/rif. Ricordiamo che tale atto, oltre ad approvare lo schema tipo di contratto, ha disposto che i contratti di servizio in essere siano resi conformi allo schema tipo e trasmessi all’Autorità dagli Enti territorialmente competenti entro 30 giorni dall’adozione delle pertinenti determinazioni di aggiornamento tariffario biennale 2024-2025 ovvero dal termine stabilito dalla normativa statale di riferimento per l’approvazione della TARI riferita all’anno 2024.

Tornando alle modalità operative, Arera ricorda che la trasmissione del contratto di servizio adeguato alla deliberazione 3 agosto 2023, 385/2023/R/rif deve avvenire nell’ambito della raccolta dati “Tariffe rifiuti” edizione “PEF aggiornamento 2024-2025”: in particolare, nell’ambito tariffario di riferimento, nella sezione “Documentazione per gestore/i” è presente un’apposita area denominata “Contratto di servizio” riservata al caricamento della documentazione relativa al contratto di servizio; nel caso in cui l’ente avesse già provveduto alla trasmissione della restante documentazione tariffaria, Arera richiede di presentare, all’interno della citata raccolta dati, la richiesta di rettifica motivandola con la scelta dell’opzione “Contratto di servizio” disponibile dallo specifico menù a tendina.

 

In merito all’obbligo di adeguamento dei contratti di servizio allo schema tipo approvato da Arera, si segnala un’interessante Guida alla lettura e all’applicazione della delibera 385/2023/R/rif predisposta da ANCI in collaborazione con AssoAmbiente e Utilitalia.