Nonostante il termine per l’adeguamento dei contratti di servizio rifiuti allo schema tipo di ARERA sia di fatto scaduto lo scorso 20 agosto (termine in ogni caso riconosciuto come ordinatorio da IFEL-ANCI), abbiamo rilevato come in molti casi non si sia proceduto a tale intervento. Eppure l’adempimento, sebbene salvaguardi gli affidamenti in corso dal punto di vista delle motivazioni originariamente adottate, rappresenta un passaggio essenziale per mantenere l’economicità del servizio e presidiare i suoi effetti sulla TARI. Le ricadute del principio di eterointegrazione scaturenti dai contenuti dello schema tipo comportano infatti che il corrispettivo riconosciuto al gestore debba sempre essere coerente con i costi riconosciuti dal metodo tariffario pro tempore vigente. Tale vincolo deve tuttavia essere conciliato con le condizioni economiche e gli obblighi di servizio originariamente pattuiti tra le parti. Ecco quindi che l’adeguamento del contratto rappresenta un passaggio fondamentale per governare gli effetti della regolazione Arera, salvaguardando gli interessi sia dei comuni beneficiari del servizio, sia dei gestori.
Affronteremo tali aspetti nel webinar gratuito previsto per il prossimo 5 marzo. Le iscrizioni dovranno pervenire entro le ore 13 del 4 marzo, compilando il modulo disponibile cliccando qui.