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Acquisto partecipazione societaria tramite aumento di capitale dedicato: quando effettuare l’istruttoria

L’attività istruttoria dell’ente locale, contenente le motivazioni analitiche a sostegno dell’acquisizione di partecipazione societaria tramite sottoscrizione di aumento di capitale, può essere efficacemente condotta solo quando l’assemblea della società abbia deliberato la volontà di procedere con tale aumento. Diversamente, le deliberazioni dell’ente assumono natura meramente programmatoria, in quanto prefiguranti vicende societarie solamente prospettiche ed eventuali, ovvero condizionate al previo perfezionamento di altre operazioni dalle stesse presupposte, ma non ancora definite.

Quanto sopra è stato evidenziato dalla Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la Toscana, nella deliberazione n. 68/2025/PASP. In proposito, i magistrati contabili hanno deliberato il non luogo a procedere in quanto gli atti trasmessi da un comune ai sensi del c. 3 dell’art. 5 del D. Lgs. 175/2016, comprovanti le motivazioni analitiche per l’acquisizione della partecipazione societaria, erano stati adottati in assenza di una decisione formale della società (le cui quote erano oggetto di acquisizione) circa l’aumento di capitale dedicato all’ingresso del medesimo comune.

Nella richiamata deliberazione n. 68/2025/PASP si evidenzia come “in giurisprudenza, venga affermata la natura consensuale del negozio di sottoscrizione dell’aumento di capitale, che si sviluppa attraverso una proposta (contenuta nella deliberazione assembleare) e un’accettazione (rappresentata dalla sottoscrizione, effettuata dal socio o da un terzo), secondo il classico schema del contratto di natura consensuale; in particolare, la sottoscrizione dell’aumento del capitale sociale, “si configura come un fenomeno giuridico a formazione progressiva, nel quale si susseguono, e si distinguono, la deliberazione da parte della società dell’aumento del capitale, qualificabile alla stregua di proposta contrattuale ai sensi dell’art. 1332 C.C. (se ed in quanto rivolta agli azionisti) o di offerta al pubblico ai sensi dell’art. 1336 C.C. (in caso di mancata sottoscrizione da parte degli originari soci), e la sottoscrizione che produce, con la rilevanza dell’accettazione, il perfezionamento della vicenda contrattuale dando origine all’obbligazione del versamento che costituirà momento esecutivo del contratto come sopra perfezionato.” (così, ex plurimis, Cass. civ., Sez. I, sentenza 05/11/1999, n. 12317; Cass. civ., Sez. I, sentenza 17/07/2013, n. 17467…)”.

Tags: Acquisto partecipazione societaria, Aumento di capitale, Oneri di motivazione analitica