Tra gli emendamenti presentati dal Governo alla legge di bilancio emerge la tanto attesa indicazione relativa al conguaglio dei fondi emergenziali assegnati agli enti nel corso del triennio 2020-2022.
In primo luogo è prevista la restituzione da parte degli enti locali, in quote costanti per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026, delle risorse ricevute in eccesso e non certificate.
Parallelamente è prevista, presso il Ministero dell’Interno, l’istituzione di un fondo per gli anni 2024, 2025 e 2026 destinato agli enti locali che al contrario, in base alle risultanze della Certificazione Covid e secondo quanto stabilito nel Decreto “Conguagli” a cui il Tavolo Tecnico (ex art. 106 DL 34/2020) sta lavorando, risultano essere in deficit di risorse.
Il Decreto che dovrà essere emanato (in precedenza atteso per il 31 ottobre scorso) andrà a definire l’elenco degli enti in deficit di risorse e a quantificare puntualmente tale deficit. Entro il 15 febbraio 2024 è prevista l’adozione di un ulteriore Decreto che dovrebbe definire criteri e modalità di assegnazione delle disponibilità residue.