Ad una settimana dalla sua approvazione in Consiglio dei Ministri, cominciano a circolare finalmente le prime bozze della Legge di Bilancio 2024.
Per il finanziamento dei futuri rinnovi contrattuali del pubblico impiego si conferma uno stanziamento aggiuntivo complessivo di 7,5 miliardi di euro, di cui 5 destinati (nel 2025) alla totalità dei dipendenti delle amministrazioni statali e i restanti 2,5 riservati ai rinnovi contrattuali di medici e infermieri.
I conteggi esatti sono ancora in corso, afferma il Ministro Zangrillo, ma l’aumento di stipendio si attesta su un valore che si avvicina al 6 per cento.
Come sempre, però, Regioni ed enti locali dovranno finanziare questi aumenti con i propri fondi di bilancio.
Tuttavia, precisa la norma (art. 10), a decorrere dal 1° gennaio 2024, anche queste ultime amministrazioni dovranno corrispondere al proprio personale dipendente un’indennità di vacanza contrattuale incrementata di un importo pari a 6,7 volte il suo valore (fatta eccezione per il personale a tempo indeterminato che ha già percepito tale emolumento nell’anno 2023 ai sensi dell’articolo 3 del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145).