Anci e Upi hanno presentato in data odierna al Ministro Piantedosi la richiesta di spostamento del termine di approvazione del bilancio degli Enti locali al 31 maggio 2023.
Le motivazioni principali sono ben note agli enti locali che dopo la mancata intesa sul Fondo di solidarietà comunale 2023 che ha caratterizzato la seduta della Conferenza Stato-Città ed autonomie locali dello scorso 16 marzo non hanno più avuto certezze in merito alle somme da iscrivere a bilancio a tale titolo.
Sono poi evidenziate le difficoltà che i comuni stanno riscontrando nella definizione del PEF Tari a causa dell’ incremento dei prezzi di materie prime e materiali che ha condotto i gestori a richiedere maggiori somme ai comuni serviti che rischiano di non poter coprire tali maggiori costi con il gettito da tariffa.
Anci e Upi evidenziano inoltre la necessità di considerare gli effetti della rinegoziazione dei mutui della Cassa Depositi e Prestiti che è stata avviata nei giorni scorsi e che comporterà una diversa allocazione di risorse correnti.