È arrivato lo stop all’emendamento al decreto Milleproroghe che dava la possibilità dell’iscrizione diretta nell’albo dei segretari comunali e provinciali dei vicesegretari comunali che abbiano svolto tale funzione presso gli enti locali per almeno tre anni.
L’emendamento rientra infatti fra quelli dichiarati improponibili dai presidenti delle commissioni Affari Costituzionali (Alberto Balboni) e Bilancio (Nicola Calandrini).
Stessa sorte è toccata anche all’emendamento che dava la possibilità ai dipendenti pubblici che avessero raggiunto i 67 anni di età ma non i 36 anni di versamenti contributivi di restare in servizio fino al raggiungimento dei 70 anni di età.