Nella seduta della Conferenza Stato città svoltasi ieri, l’ANCI E l’UPI hanno espresso l’intesa sullo Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto del Fondo per l’anno 2022 per il ristoro a saldo dei minori incassi dei comuni dell’imposta di soggiorno e di altri analoghi contributi nei primi due trimestri del 2022.
Con decreto del 15 giugno 2022, sul quale la Conferenza Stato-città ha sancito intesa nella seduta del 19 maggio 2022, si era provveduto al primo riparto per il pari importo di 75 milioni di euro.
Con il provvedimento di ieri viene ripartito il restante importo di 75 milioni di euro stanziato, per l’anno 2022.
Nella stessa seduta, l’ANCI e l’UPI hanno espresso l’intesa sullo Schema di decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, recante riparto del fondo istituito presso il Ministero dell’interno con una dotazione di 30 milioni per l’anno 2022 e di 15 milioni di euro per l’anno 2023 al fine di favorire il riequilibrio finanziario delle province e delle città metropolitane che sono in procedura di riequilibrio o che si trovano in stato dissesto finanziario, al fine di favorirne il riequilibrio finanziario.
Il contributo viene assegnato in proporzione al disavanzo d’amministrazione risultante dall’ultimo rendiconto approvato inviato alla BDAP (Banca dati delle amministrazioni pubbliche).
Rinviata invece l’intesa sullo Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto del fondo, con una dotazione pari a 20 milioni di euro, per l’anno 2022, in favore delle province e delle città metropolitane, delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della Regione Sardegna, ad esclusione della Città Metropolitana di Roma Capitale, che hanno subito una riduzione percentuale del gettito dell’imposta provinciale di trascrizione (IPT) o dell’imposta RC Auto.