Negli ultimi giorni numerosi comuni ci hanno segnalato difficoltà nella gestione del nuovo portale Area RGS: dall’impossibilità di accedere, all’esposizione di saldi discordanti da quelli verificati poche settimane prima (anche in riferimento all’anno 2020), ad alcune funzioni, come ad esempio “Aggiorna dati”, inibite.
Tramite il portale è possibile inviare richieste di supporto via mail con la funzionalità guidata ed è a disposizione un numero verde. Coloro che hanno contattato il numero verde hanno ricevuto in tempi abbastanza celeri l’assistenza richiesta ma, spesso, la soluzione si è rivelata una sistemazione effettuata direttamente dai tecnici del portale senza alcuna attività prevista in capo al comune.
Questo non ha fatto altro che confermare il timore che il funzionamento della piattaforma non sia ancora ottimale dopo il passaggio da PCC.
Auspicavamo una proroga della scadenza fissata al 31 gennaio per la comunicazione dello stock del debito e la rilevazione del dato relativo all’indicatore di ritardo dei pagamenti che, di fatto, è giunta con il Comunicato pubblicato nella tarda serata di ieri proprio da Area RGS.
“Si informano gli utenti che come precisato nella guida utente dedicata alle nuove modalità di comunicazione dello stock del debito su AreaRGS, le funzionalità di chiusura e di esclusione anche a livello di UO, potranno essere utilizzate, come anche previsto nelle vecchie modalità del sistema PCC, per comunicare rispettivamente la non liquidabilità delle fatture e l’esclusione delle fatture che NON DEVONO concorrere al calcolo dei tempi di pagamento e ritardo e a determinare lo stock del debito (ad esempio le fatture di competenza della UO dedicata all’Organo Straordinario di Liquidazione). Rimane in capo alle singole PA la verifica delle registrazioni dei pagamento avvenute automaticamente sul sistema PCC e l’eventuale integrazione dei dati mancanti. A tal fine potranno essere utilizzate, nelle modalità previste, tutte le funzionalità disponibili sul sistema PCC.
Al riguardo si segnala che il sistema PCC continuerà a ricalcolare anche dopo il 31 gennaio prossimo contemporaneamente lo stock di debito per l’anno 2020 e 2021 e conseguentemente la modifica o l’inserimento su AreaRGS dell’ammontare complessivo dello stock potrà avvenire anche oltre
a tale data fino a quando le rilevazioni saranno in corso.“