Come previsto dalla Deliberazione 334/2021/A, i soggetti operanti nei settori regolati dall’Autorità, chiamati dapprima al versamento del contributo per il funzionamento entro il termine dello scorso 2 novembre, sono tenuti ora alla comunicazione dei dati relativi allo stesso entro il 31 dicembre 2021.
Con riferimento al settore dei rifiuti, l’Autorità ha escluso dal versamento i soggetti che svolgono esclusivamente l’attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti e/o l’attività di spazzamento e lavaggio delle strade senza altresì svolgere nessuno dei servizi di gestione dei rifiuti (in tal caso affidati ad un gestore esterno). Rimangono tuttavia fermi gli obblighi di presentazione della dichiarazione online entro il termine di cui sopra.
I Comuni che svolgono l’attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti e/o l’attività di spazzamento e lavaggio delle strade, esentati dal versamento, dovranno quindi indicare all’interno della dichiarazione il valore dei ricavi riconducibili alle componenti del PEF 2020 denominate CARC e CSL.
Si ricorda infine che dal 1° ottobre 2021 l’accesso al sistema di anagrafiche e di raccolte dati è consentito esclusivamente mediante SPID o CNS del Rappresentante Legale o, in alternativa, è possibile creare, previo accesso mediante SPID del Rappresentante Legale, un ulteriore utente abilitato che a sua volta potrà accedere con la propria identità digitale di tipo personale o professionale; non risultano quindi più attive le credenziali utilizzate per l’accesso alle raccolte dati precedentemente effettuate (a tal proposito si veda la news pubblicata il 12 ottobre nella quale è possibile consultare le nuove modalità di accesso all’Anagrafica Operatori rese note dall’Autorità lo scorso 5 ottobre).